Right duration amusement rides

preview

written in Englishscritto in Italiano – écrit en Français – escrito em Portuguêsescrito en Español  //

How long does a ride last? The European standard defines that the minimum requirement for calculating the fatigue strength of a ride’s structure should be based on 35,000 operating hours, however how is lifespan calculated in practice?

THE RIGHT DURATION OF AMUSEMENT RIDES

Written by Enrico Fabbri

Download

 

A few weeks ago, I was speaking to an Italian manufacturer of crane trucks, and together we were examining the cost of a used product compared to a new one. He explained that, after 20 years, a crane truck is at the “end of its life” and a major overhaul would be needed to “extend its life” further. I wonder why then it’s quite well known that a crane truck has a life of around 20 years yet almost no-one knows precisely how many years a ride can be used for. EN-13814 states that the minimum requirement for calculating the fatigue strength of the structure and the main components is 35,000 operating hours, but exactly how many years of operation does this number correspond to?

In simple terms, the designer of a ride/attraction needs to consider a standard operating cycle (for example, 90 seconds), then hypothesise the number of cycles the ride completes in one hour (for example, 20). Based on these assumptions, the conclusion can be made that for every hour of operation, the ride/attraction will have used up around 30 minutes of its lifespan. If the ride were operated for 10 hours a day, 365 days a year, it would reach the end of its life (the 35,000 operating hours specified in EN-13814) after around 20 years. If the same ride were, on the other hand, operated for 5 hours a day, 365 days a year, it would reach the end of its life after around 40 years.

Having said this, the manufacturer is responsible for defining the ride’s lifespan in the user and maintenance manual, also taking into account the significant inevitable effects due to corrosion, which may be expressed:

(a) in terms of effective operating hours remaining, using a ride operating hour counter;

(b) by establishing a fixed number of years to determine the end of its life.

In essence, if we were to call any manufacturer and ask for details on the lifespan of any specific ride or attraction, we would probably not have an immediate reply, and in the same way it is very likely that the manufacturer’s user and maintenance manual does not show this information.

To ensure greater clarity for customers, I feel that ANCASVI (through its Technical Committee) should recommend that all Italian manufacturers specify the minimum lifespan of a newly-constructed ride as a fixed number of years, for example, 20, regardless of how intensely it is operated. This then raises another question: what should the lifespan be of rides that have already been on the market for 20 or 30 years? How was fatigue calculated and quality control applied at the time?

It isn’t easy to answer this question, however I believe that it’s essential to do so in the most professional way possible. We know, in fact, that no ride/attraction can operate safely for an indefinite time, especially if the ride/attraction is subject to wear and exposed to the weather. Consequently, operators and inspectors need to be given effective guidelines. These should take into account both technical information on the attraction, where possible provided by the manufacturer (if still in business) as well as historical information of any known structural defects. In the event where significant defects have been reported, the lifespan of an existing ride should be lower than the norm.

Finally, I feel that this information should be readily available on the Internet to potential customers, allowing them to take suitable measures and make cost evaluations.

 

 

Quanto dura la vita di un’attrazione? La norma europea indica, come requisito minimo, che la struttura dell’attrazione sia calcolata con una resistenza a fatica di 35.000 ore di lavoro, ma nella pratica come viene calcolata la durata?

LA GIUSTA DURATA DELLE ATTRAZIONI

Qualche settimana fa parlavo con un costruttore di autogru italiano, e insieme si valutava il costo di un prodotto usato in confronto con uno nuovo. Lui mi spiegava che, raggiunti i 20 anni, l’autogru arriva al suo “fine vita” e si rendeva quindi necessaria una revisione approfondita per una “estensione della durata di vita”. Mi chiedo per quale motivo chiunque di noi sa che un’autogru ha una durata di vita di 20 anni ed invece nessuno sa con precisione per quanti anni può essere usata un’attrazione. La norma EN-13814 determina che il requisito minimo per il calcolo della resistenza a fatica della struttura e dei componenti principali sia di 35.000 ore di lavoro, ma questa cifra a quanti anni di lavoro corrisponde esattamente?

Semplificando, il progettista di un’attrazione deve ipotizzare un ciclo di lavoro standard dell’attrazione (per esempio di 90 secondi), quindi ipotizzare il numero di giri che l’attrazione può fare ogni ora (per esempio 20 giri all’ora). Con queste ipotesi si può trarre la conclusione che per ogni ora di lavoro complessivo l’attrazione avrà consumato circa 30 minuti di ciclo di vita. Se quest’attrazione fosse utilizzata per 10 ore di lavoro complessivo al giorno, tutti i giorni dell’anno, raggiungerebbe il fine vita (le 35.000 ore di lavoro indicate nella norma EN-13814) dopo circa 20 anni. Se tale attrazione fosse utilizzata invece per cinque ore al giorno di lavoro complessivo, tutti i giorni dell’anno, raggiungerebbe il fine vita dopo circa 40 anni.

Detto questo, legalmente spetta al costruttore indicare sul manuale uso e manutenzione dell’attrazione la durata di vita, anche tenendo conto degli importanti effetti inevitabili dovuti alla corrosione, che potrebbe essere espressa:

(a) in ore di lavoro effettive residue utilizzando un contatore legato all’uso dell’attrazione;

(b) stabilendo forfettariamente che il fine vita sia raggiunto dopo un certo numero di anni.

Nella sostanza, se facciamo una telefonata a qualsiasi costruttore per chiedere delucidazioni in merito al fine vita di una specifica attrazione, probabilmente non otterremo una risposta immediata, ed è probabile che un qualsiasi manuale uso e manutenzione di un costruttore non riporti quest’informazione.

Per una maggior chiarezza verso i clienti, credo che Ancasvi (attraverso il suo Comitato Tecnico) dovrebbe raccomandare a tutti i costruttori italiani che la durata minima di vita di un’attrazione di nuova costruzione sia forfettariamente calcolata, per esempio, in 20 anni, a prescindere dall’uso più o meno gravoso. A questo punto mi sorge un’altra domanda: quale dovrebbe essere la durata di vita delle attrazioni già in commercio da 20 o 30 anni? Che modalità di calcolo a fatica e controllo qualità veniva utilizzato all’epoca?

Non è facile dare una risposta a questa domanda, ma credo sia indispensabile farlo nel modo più professionale possibile. Sappiamo infatti che non esiste una macchina che possa funzionare in sicurezza senza limiti di tempo, specialmente se tale macchina è soggetta ad usura ed agli agenti atmosferici. Si rende quindi necessario dare agli operatori e agli ispettori una linea guida efficace. Questa dovrebbe tenere conto sia di informazioni tecniche sull’attrazione eventualmente disponibili dal costruttore (se ancora in attività) sia di informazioni storiche di suoi eventuali difetti strutturali conosciuti. In presenza di difetti significativi segnalati, la durata di vita di un’attrazione esistente dovrebbe essere inferiore rispetto ad altre.

Infine ritengo che queste informazioni dovrebbero essere facilmente disponibili su Internet da parte dei potenziali clienti, per una loro opportuna prevenzione e valutazione economica.

 

Combien de temps dure un tour? La norme européenne définit que l’exigence minimale pour le calcul de la résistance à la fatigue de la structure un tour devrait être basée sur 35.000 heures de fonctionnement, mais la façon dont est calculée la durée de vie dans la pratique?

LA DURÉE CORRECTE DES MANEGES

Il ya quelques semaines, je parlais à un fabricant italien de camions-grues, et ensemble, nous avons examiné le coût d’un manège d’occasion par rapport à un nouveau. Il a expliqué que, après 20 ans, un camion-grue est à la “fin de vie” et une révision majeure etait nécessaire pour «prolonger sa vie» plus loin. Je me demande pourquoi il est bien connu qu’un camion-grue a une vie d’environ 20 ans, mais presque personne ne sait précisément combien d’années un manège peut être utilisé. La norme EN-13814 indique que l’exigence minimale pour le calcul de la résistance à la fatigue de la structure et des principaux composants est de 35.000 heures de fonctionnement, mais exactement combien d’années de fonctionnement ça correspond?

En termes simples, le concepteur d’un manège doit envisager un cycle de fonctionnement standard (par exemple, 90 secondes), puis supposer le nombre de cycles le manège peut complete dans une heure (par exemple 20). Selon ces hypothèses, la conclusion que peut être faite est que pour chaque heure de fonctionnement, le manège aura utilisé jusqu’à environ 30 minutes de sa durée de vie. Si le manège etait utilisé pendant 10 heures par jour, 365 jours par an, il devrait atteindre la fin de sa durée de vie (les 35.000 heures d’exploitation spécifiées dans la norme EN-13814) après environ 20 ans. Si, d’autre part, le même manège était utilisé pendant 5 heures par jour, 365 jours par an, il devrait atteindre la fin de sa vie, après environ 40 ans.

Cela dit, le fabricant est responsable de la définition de la durée de vie du manège dans le manuel d’utilisation et d’entretien, en prenant également en compte les importants effets inévitables dus à la corrosion, qui peuvent être exprimées:

(a) en termes d’heures efficaces restants de fonctionnement, en utilisant sur le manège un compteur d’heures de travail;

(b) en établissant un certain nombre d’années pour déterminer la fin de sa durée de vie.

En substance, si nous devions appeler n’importe quel fabricant et lui demander des détails sur la durée de vie de ses manèges, nous ne recevions probablement pas une réponse immédiate, et de la même manière, il est très probable que le manuel d’utilisation et d’entretien du fabricant ne montre pas cette information.

Pour assurer une plus grande clarité pour les clients, je pense que ANCASVI (à travers de son Comité technique) devrait recommander que tous les fabricants italiens précisent la durée de vie minimum de un manège nouveau comme un certain nombre d’années, par exemple 20, indépendamment de la façon qu’on lo utilise. Cela soulève alors une autre question: quelle devrait être la durée de vie des manèges qui ont déjà été sur le marché depuis 20 ou 30 ans? Comment étaient calculé la fatigue et coment étaient les contrôles de la qualité à l’époque?

Il est difficile de répondre à cette question, mais je crois qu’il est essentiel de le faire de la manière la plus professionnelle possible. Nous savons, en effet, que aucun manège peut fonctionner en toute sécurité pour une durée indéterminée, surtout si le manège est soumise à l’usure et exposé aux intempéries. Par conséquent, les opérateurs et les inspecteurs doivent recevoir des directives efficaces. Ceux-ci devraient prendre en compte à la fois des informations techniques sur le manège, si possible fournie par le fabricant (si elle est encore en affaires) ainsi que des informations historiques des tous défauts structurels connus. Dans le cas où des défauts importants ont été signalés, la durée de vie d’un manège existant devrait être inférieur à la norme.

Enfin, je pense que cette information devrait être facilement accessible sur Internet à des clients potentiels, leur permettant de prendre des mesures appropriées et de faire des évaluations de coûts.
 

 

Quanto tempo demora uma viagem durar? A norma europeia que define os requisitos mínimos para o cálculo da resistência à fadiga da estrutura de um passeio deve basear-se em 35.000 horas de funcionamento, no entanto, como é a vida útil calculada na prática?

A DURAÇÃO DIREITO DE ATRACCIONES

Algumas semanas atrás, eu estava falando com um fabricante italiano de camião-grua, e juntos fomos examinar o custo de um produto usado em comparação com um novo. Ele explicou que, depois de 20 anos, um caminhão guindaste está no “fim da sua vida” e de uma grande reforma seria necessário para “prolongar a sua vida” ainda mais. Eu me pergunto por que então ele é bastante conhecido que um caminhão guindaste tem uma vida de cerca de 20 anos mas quase ninguém sabe precisamente quantos anos um passeio pode ser usado para. EN-13814 afirma que o requisito mínimo para calcular a resistência à fadiga da estrutura e os principais componentes é de 35.000 horas de funcionamento, mas exatamente quantos anos de operação é que este número corresponde a?

Em termos simples, o designer de um passeio / atração precisa considerar um ciclo operacional padrão (por exemplo, 90 segundos), então a hipótese do número de ciclos o passeio termina em uma hora (por exemplo, 20). Com base nessas premissas, a conclusão pode ser feito que para cada hora de operação, o passeio / atração irá ter usado cerca de 30 minutos de sua vida útil. Se o passeio foram operados durante 10 horas por dia, 365 dias por ano, seria chegar ao fim da sua vida (35.000 horas de funcionamento especificados na EN-13814) após cerca de 20 anos. Se o mesmo passeio foram, por outro lado, operado durante 5 horas por dia, 365 dias por ano, seria chegar ao fim da sua vida depois de cerca de 40 anos.

Dito isto, o fabricante é responsável por definir a vida útil do passeio no manual do usuário e manutenção, tendo também em conta os inevitáveis ​​efeitos significativos devido à corrosão, que podem ser expressas:

(a) em termos de horas de funcionamento eficazes restantes, usando um passeio operando contador de horas;

(b) através do estabelecimento de um número fixo de anos para determinar o fim da sua vida.

Em essência, se fôssemos para ligar para qualquer fabricante e pedir detalhes sobre o tempo de vida de qualquer passeio ou atração específica, nós provavelmente não tem uma resposta imediata, e da mesma forma, é muito provável que o manual do usuário e de manutenção do fabricante faz Não mostrar esta informação.

Para assegurar uma maior clareza para os clientes, sinto que ANCASVI (através da sua Comissão Técnica) deve recomendar que todos os fabricantes italianos especificar a duração mínima de um passeio recém-construído como um número fixo de anos, por exemplo, 20, independentemente de quão intensamente ele é operado. Isso, então, levanta uma outra questão: o que deve ser a vida útil de passeios que já estão no mercado há 20 ou 30 anos? Como fadiga foi calculada e controle de qualidade aplicado na época?

Não é fácil responder a esta pergunta, no entanto, eu acredito que é essencial fazê-lo da maneira mais profissional possível. Sabemos, de fato, que nenhum passeio / atração pode operar com segurança por um tempo indefinido, especialmente se o passeio / atração está sujeito a desgaste e exposto ao tempo. Consequentemente, os operadores e os inspetores devem ser dadas orientações eficazes. Estes devem ter em conta a informação técnica sobre a atração, sempre que possível, fornecido pelo fabricante (se ainda em negócios), bem como informações históricas de quaisquer defeitos estruturais conhecidas. No caso onde defeitos significativos têm sido relatados, a vida útil de um passeio existente deve ser menor do que o normal.

Finalmente, eu sinto que esta informação deve estar prontamente disponível na internet para os clientes potenciais, permitindo-lhes tomar medidas adequadas e fazer avaliações de custo.

 

 

¿Cuánto dura un paseo? La norma europea define que el requisito mínimo para el cálculo de la resistencia a la fatiga de la estructura de un viaje debe basarse en 35.000 horas de funcionamiento, sin embargo cómo se calcula la vida útil en la práctica?

LA DURACIÓN DERECHO DE ATRACCIONES

Hace unas semanas, yo estaba hablando con un fabricante italiano de camiones grúa, y juntos estaban examinando el costo de un producto utilizado en comparación con uno nuevo. Explicó que, después de 20 años, un camión grúa se encuentra en el “final de su vida” y una revisión a fondo que sería necesario para “ampliar su vida” más. Me pregunto por qué entonces es bastante bien conocido que un camión grúa tiene una vida de alrededor de 20 años sin embargo, casi nadie sabe con precisión cuántos años un paseo se puede utilizar para. EN-13814 establece que el requisito mínimo para el cálculo de la resistencia a la fatiga de la estructura y los componentes principales es de 35.000 horas de funcionamiento, pero exactamente cuántos años de operación no este número corresponde a?

En términos simples, el diseñador de un paseo / atracción necesita considerar un ciclo de funcionamiento estándar (por ejemplo, 90 segundos), entonces la hipótesis de que el número de ciclos de la carrera completa en una hora (por ejemplo, 20). Partiendo de estas premisas, la conclusión se puede decir que por cada hora de funcionamiento, el paseo / atracción habrá gastado unos 30 minutos de su vida útil. Si el viaje se operó durante 10 horas al día, 365 días al año, sería llegar a la final de su vida (las 35.000 horas de funcionamiento especificados en la norma EN-13814) después de alrededor de 20 años. Si el mismo trayecto eran, por el contrario, operado durante 5 horas al día, 365 días al año, sería llegar al final de su vida después de alrededor de 40 años.

Dicho esto, el fabricante es responsable de definir la vida útil del paseo en el manual de usuario y mantenimiento, teniendo en cuenta también los efectos inevitables significativos debido a la corrosión, que pueden ser expresadas:

(a) en términos de horas de servicio efectivos restantes, con un paseo en funcionamiento contador de horas;

(b) mediante el establecimiento de un número fijo de años para determinar el final de su vida.

En esencia, si tuviéramos que llamar a cualquier fabricante y pedir detalles sobre la vida útil de cualquier viaje o atractivo turístico específico, probablemente no tenemos una respuesta inmediata, y de la misma manera que es muy probable que el manual de uso y mantenimiento del fabricante hace No mostrar esta información.

Para garantizar una mayor claridad para los clientes, siento que ANCASVI (a través de su Comité Técnico) debe recomendar que todos los fabricantes italianos especifican la vida útil mínima de un paseo de nueva construcción como un número fijo de años, por ejemplo, 20, independientemente de la intensidad con que es operado. Esta continuación, plantea otra pregunta: ¿cuál debe ser la vida útil de los paseos que ya han estado en el mercado desde hace 20 o 30 años? ¿Cómo se calcula la fatiga y control de calidad aplicado en el momento?

No es fácil responder a esta pregunta, sin embargo creo que es esencial hacerlo de la manera más profesional posible. Sabemos, de hecho, que ningún paseo / atracción puede operar de manera segura por un tiempo indefinido, sobre todo si el viaje / atracción está sujeto a desgaste y expuesto a la intemperie. En consecuencia, los operadores y los inspectores deben recibir directrices eficaces. Estos deben tener en cuenta tanto la información técnica sobre la atracción, cuando sea posible proporcionada por el fabricante (si todavía está en el negocio), así como información histórica de los defectos estructurales conocidas. En el evento en el que se han reportado anomalías importantes, la vida útil de un paseo existente debe ser inferior a la norma.

Por último, creo que esta información debe estar fácilmente disponible en Internet a los clientes potenciales, lo que les permite tomar las medidas adecuadas y hacer evaluaciones de costos.

 

 

Written by Enrico Fabbri – Ref: 9-2015 / January 2015 – Published by www.fabbrirides.com – Published by Games Industry (Italy) magazine www.factoedizioni.it

Note: traslations made by google traslator